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NUOVI LINK!

Ho aggiunto 4 nuovi link!
Uno è relativo alla pagina Facebook dell'Istituto Duchenne.
Gli altri riguardano tre canali di YouTube.
Uno è il canale di YouTube della S.I.E.F., la Società Italiana di Educazione Fisica.
Uno è il canale di YouTube della palestra L'Arte della Ginnastica, del mio amico e collega Salvatore Vonazzo. Tra i link potete trovare anche quello al sito della sua palestra.
Uno è il canale di Alberto Forti, amico, collega e grande Maestro di Ginnastica.
Su tutte e tre i canali potete trovare video molto interessanti relativi alla Ginnastica.
Visitateli e iscrivetevi a questi canali o commentate i video.
Tutti devono conoscere l'importanza della Ginnastica! Per tutti e per tutta la vita! Dai bambini fino agli anziani!
Dateci una mano a diffondere le nostre idee!
Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti!
Grazie.
A presto.

BUON NATALE!

Auguro a tutti i lettori del mio blog un Buon Natale!
Ci sentiamo presto con nuovi post!



Convegno di Aggiornamento: "GINNASTICA E PIEDE PIATTO".

Sabato 15 e Domenica 16 Dicembre 2012 presso l'Istituto Duchenne di Firenze, Scuola Nazionale di Educazione Fisica, si terrà il Convegno di Aggiornamento dal tema "Ginnastica e Piede Piatto".

Questa la presentazione del Convegno a cura del Dott. Marco Pecchioli.

"Il piede dell'uomo è il presupposto di tutta la vita di relazione, nel senso che esso è l'organo su cui si basa ogni spostamento naturale del nostro corpo.
La sua conformazione scheletrica consente la stazione eretta e atale posizione è un elemento che contraddistingue l'essere umano.
L'organo piede ha delle prestazioni che, ad un esame anche poco approfondito, appaiono prodigiose.
Mi sono sempre chiesto come sia possibile saltellare su un piede solo, con 80 kg di peso sopra tale piede per esempio, senza che succeda niente...
E nel ragionare su tale semplice gesto, il mio pensiero va alla fragilità delle ossa delle falangi delle dita, dei cinque metatarsi, alla complessità del modo in cui sono disposte e articolate le sette ossa tarsali.
Nel piede i muscoli, i tendini, i ligamenti, le fasce, il pannicolo adiposo, la cute, assolvono ad un compito meccanico sbalorditivo, anche per compattare e proteggere quelle fragili ossa.
Il piede, al pari di tutte le altri parti del corpo, obbedisce all'assioma "la funzione rafforza l'organo".
E allora il pensiero va a quei bambini e ragazzi che passano la loro esistenza seduti a studiare, davanti ad una televisione, al computer e che in mancanza di un'attività motoria naturale, dovrebbero praticare tanta Ginnastica. Ma quale Ginnastica?
Il mio pensiero va anche a quei ragazzi che ho occasione di visitare ed a cui è stato prospettato l'intervento chirurgico per dei piedi rimasti "piatti" senza prima fare un tentativo utilizzando la Ginnastica, insegnando loro a correre, a saltare, a camminare facendo fare a quei piedi ciò per cui la natura li ha predisposti.
Ed ecco allora il surrogato della natura: la Ginnastica.
Dall'anatomia, alla fisiologia, agli esercizi ed altro, di tutto questo si parlerà in questo nostro incontro e si aggiungerà anche qualche specifico aspetto della chirurgia, ove necessario, per sapere che cosa si deve fare dopo che essa ha ripristinato le migliori condizioni anatomiche.

Marco Pecchioli"

Questo è il programma definitivo del Convegno.

ore 15.00 - presentazione del corso
ore 15.10 - Fisiologia dei movimenti del piede:
La funzione specifica dei ligamenti
La mobilità fisiologica
Piede-ginocchio-anca
Terminologia
ore 16.00 - Patologia del piede di interesse ginnastico:
Distorsioni
Lussazioni
Fratture
Osteocondrosi
Malformazioni (Piede Torto Congenito, metatarso varo, piattismo, alluce valgo, deformità)
Artrosi
ore 16.45 - Presentazione di un caso di piede piatto
ore 17.00 - La Ginnastica Medica secondo le tecniche I.D. nelle patologie del piede indicate sopra
ore 17.15 - discussione
ore 17.30 - intervallo
ore 17.45 - Cenni sulla chirurgia del Piede Piatto e su cosa fare dopo la chirurgia
ore 18.15 - Ginnastica Correttiva secondo le tecniche I.D. nel Piede Piatto
ore 19.00 - discussione
ore 19.30 - Chiusura dei lavori

RELATORI:
Dott. Marco Pecchioli - Ortopedico, Direttore Istituto Duchenne di Firenze
Prof. Claudio Bianchini - Insegnante I.D.
Prof. Andrea Giusti - Insegnante di Ed. Fisica
Collaboratori I.D.

La Domenica dalle 10.00 alle 14.00 si terrà la parte pratica che affronterà i seguenti esercizi ed attrezzi:
- FUNICELLA
- PLANTOSCOPIO
- ESERCIZI PER IL PIEDE
- ESERCIZI PER LE CAVIGLIE E LE DITA
- LOTTA

Chi fosse interessato a partecipare o ad avere ulteriori informazioni, può contattare la segreteria dell'Istituto Duchenne allo 055-4360774 o inviare una mail a info@duchenne.it

XVI Congresso Nazionale S.I.E.F.: bilancio finale.

Sabato 24 e Domenica 25 Novembre a Pisa, presso l'auditorium del Centro A. Maccarrone, si è svolto il XVI Congresso Nazionale della S.I.E.F., Società Italiana di Educazione Fisica.
Da Presidente di questo Congresso posso dire che sono veramente felice di come è andato!
Abbiamo avuto una media di 90 presenze sia il Sabato che la Domenica mattina, con un picco di 100 persone il Sabato mattina! Che bello!
C'è stata una grande presenza di studenti di Scienze Motorie, non solo del corso di Pisa, ma anche di altre città come per esempio Firenze e Genova.
È stato veramente un grande Congresso!
Sono stati affrontati temi veramente importanti e ci sono stati momenti di discussione estremamente interessanti.
Belli anche gli interventi dell'Assessore della Provincia di Pisa Nicola Landucci e dell'Assessore all'Istruzione del Comune di Pisa Maria Luisa Chiofalo.
Molto belle le relazioni presentate.
Finalmente gli studenti di Scienze Motorie hanno visto cosa sia la vera Ginnastica! Hanno visto cosa dovrebbero studiare a Scienze Motorie! Hanno visto che cosa dovrebbero insegnare e che tipo di lavoro dovrebbero fare!
Purtroppo si sono resi conto che nel loro corso di laurea non stanno studiando niente che riguardi la Ginnastica! Nessuno gli sta insegnando quello che hanno visto nelle relazioni!
C'è stata una ragazza del corso di laurea di Scienze Motorie della Facoltà di Genova che è intervenuta dicendo che il prossimo anno nel suo piano di studi ci sarà il "fitness"! E ci ha chiesto come mai invece di Ginnastica, di pertiche, funi, quadro svedese nemmeno l'ombra! Bella domanda....
Purtroppo la risposta è una sola e molto triste: scelte politiche.
Ragazzi non si può inserire in un piano di studi il "fitness"! Siamo arrivati al ridicolo!
Per fortuna questo Congresso ha portato alla luce questa situazione!

La S.I.E.F. sta facendo veramente un grande lavoro per cercare di far conoscere a tutti cosa sia la vera Ginnastica, cosa significhi Educazione Fisica, cosa significhi igiene, cosa significhi salute!
La gente ha il diritto di sapere queste cose!
Gli studenti di Scienze Motorie hanno il diritto di conoscere queste cose! E devono poterle studiare! E invece gli fanno studiare il "fitness"!
Assurdo!
Comunque per parlare ampiamente degli argomenti trattati durante il Congresso ci saranno altri momenti in altri post.
Qui volevo ringraziare alcune persone che sono state determinanti per la riuscita di questo Congresso.
Per prima volevo ringraziare la Dott.ssa Cristina Baroni, Presidente della S.I.E.F. e collega ma più che altro amica, che mi ha guidato nell'organizzazione di questo Congresso e mi ha dato una mano a gestire le situazioni più difficile. Senza il suo aiuto, che ritengo sia stato fondamentale, il Congresso non avrebbe avuto il successo che ha avuto.ù
Ringrazio l'Assessore della Provincia di Pisa e amico Nicola Landucci, che ha tenuto i rapporti tra la Provincia di Pisa e la S.I.E.F., che si è interessato in prima persona per far si che il Congresso si potesse svolgere nell'Auditorium del Centro Maccarrone e che non ci fossero problemi per quanto riguarda questo aspetto.
Ringrazio la segreteria organizzativa, Angela, Costanza ed Elisa, per il lavoro svolto nella preparazione delle cartelle congressuali, per la preparazione degli attestati, dei pass, per tutto il lavoro svolto nelle due giornate congressuali e per l'accoglienza data a tutti coloro che hanno partecipato al Congresso.
Volevo ringraziare tutti i relatori per le splendide relazioni presentate! Hanno presentato tutti quanti delle relazioni che hanno fornito dati e spunti di riflessione estremamente interessanti e importanti.
Ringrazio il Dott. Marco Pecchioli, perché senza di lui tutto questo non esisterebbe, non esisterebbe l'Istituto Duchenne e di conseguenza noi non avremmo un posto per studiare la Ginnastica, molti studenti non conoscerebbero la vera Ginnastica e molte persone che sono state visitate da lui non avrebbero risolto i loro problemi. L' ho già detto e lo ripeto: a lui devo tutto e non finirò mai di ringraziarlo.
Ringrazio i miei genitori, perché hanno creduto in me e mi hanno sempre appoggiato ed aiutato a portare avanti i miei progetti. Per tutto quello che hanno fatto e che stanno facendo per me non finirò mai di ringraziarli.
Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato a questo Congresso. Spero che siano rimasti soddisfatti, che tutto quello che hanno visto e sentito li faccia riflettere e abbia lasciato un segno indelebile nella loro mente.
Infine ringrazio tutte le attività e le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo Congresso. Li ho già menzionati nel post precedente uno per uno, sono stati inseriti tutti quanti sulla locandina, in più ho fatto un video con tutti i loghi delle loro attività commerciali o palestre, il quale è stato messo in visione durante le due giornate del Congresso. Voglio mettere questo video anche qui per ringraziarli ulteriormente.
In più potrete vedere alcune foto della Palestra Di Ciolo di Pisa, della Palestra Baumann di Prato, della Palestra Francisco Amoros di Sesto Fiorentino, della Palestra Arte della Ginnastica di Sesto Fiorentino, della Palestra Forti di Agliana (Pt) e della Palestra Studio Paulus di Bassa - Cerreto Guidi (Fi), tutte grandi palestre di Ginnastica.....quella vera.
A presto.







 

XVI Congresso Nazionale S.I.E.F.

Sabato 24 e Domenica 25 Novembre 2012 a Pisa presso il Centro Polifunzionale A. Maccarrone in Via Cesare Battisti 14 si svolgerà il XVI Congresso Nazionale della S.I.E.F., Società Italiana di Educazione Fisica.
Il tema del Congresso sarà "IMPARARE A MUOVERSI: La necessità della Ginnastica come scienza e come educazione".
Il Congresso è stato organizzato in collaborazione con l'A.I.P.A.C. (Associazione Italiana Preparatori Atletici Calcio) e con l'Ufficio di Educazione Fisica e Sportiva di Pisa.
Hanno concesso il Patrocinio la Regione Toscana, la Provincia di Pisa, il Comune di Pisa e la S.I.O.T. (Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia).
Un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento: il "Centro Revisioni Sighieri" di Pisa, la concessionaria "Opel EmmepiAuto" di Pisa, l' "A.S.D. Palestra Di Ciolo" di Pisa, la "Palestra L'Arte della Ginnastica" di Sesto Fiorentino, la "Palestra Francisco Amoros" di Sesto Fiorentino, il "Panificio Traversari" di Pisa, la "Gioielleria Carla Viegi" di Pisa, la "Società per consulenza e mediazione creditizia LYSIS" di Pisa, la "Palestra Baumann" di Prato, la "Palestra Studio Paulus" di Bassa (Cerreto Guidi), la "Katinka Travel Agency" di Pisa, la "Palestra Forti" di Agliana (Pistoia), l' "Elettronica Etruria" di Pisa, l' "Erboristeria Natura Medicatrix" di Pisa e la "Carrozzeria di Maurizio Comparini" di Pisa.
Il sottoscritto sarà Presidente del Congresso.
Essere Presidente di un evento così importante, come lo è un Congresso Nazionale della S.I.E.F., per me è già un grande onore! Esserlo in un Congresso che si svolge nella mia città, chiaramente lo è ancora di più!
Nonostante la fatica e le difficoltà incontrate nell'organizzazione sono fiducioso per la riuscita di questo Congresso.
Il tema del Congresso è veramente importante.
Una volta l'ambiente naturale consentiva di sviluppare la naturale motricità dell'essere umano.
A causa delle diverse esigenze della vita moderna, tale sviluppo non è più consentito, sia per quanto riguarda i bambini ma anche per gli adulti e gli anziani.
La speranza è che questo XVI Congresso possa servire a far comprendere a tutti  l'importanza della Ginnastica e dei suoi attrezzi nella società moderna per "imparare a muoversi". A qualsiasi età!
Potete seguire gli aggiornamenti dell'evento o sul sito della S.I.E.F. o su facebook, sia sulla pagina ufficiale della S.I.E.F. (http://www.facebook.com/sief.societaitalianaeducazionefisica?ref=hl) sia sulla pagina ufficiale del Congresso (http://www.facebook.com/sief.societaitalianaeducazionefisica?ref=hl#!/events/363090503781160/).
Vi allego l'immagine del pieghevole e della locandina, dove potrete prendere visione del programma del Congresso con le varie sessioni e orari degli interventi, delle quote e modalità di iscrizione e delle sistemazioni alberghiere per chi viene da fuori Pisa.
Per qualsiasi altro tipo di informazione necessaria potete contattarmi al mio indirizzo mail.
Spero in una grande partecipazione a questo Congresso, in modo che sempre più persone possano capire l'importanza della Ginnastica per tutti e per tutta la vita!
Grazie.




 
 
 
 
 







NUOVO LINK!

Ho aggiunto il link al sito della PALESTRA FRANCISCO AMOROS.
La palestra si trova a Sesto Fiorentino ed è gestita dai miei amici e colleghi Francesca Reitano e Walter Ciampa.
Francesca e Walter sono due grandi Insegnanti e Maestri di Ginnastica, che da anni collaborano con l'Istituto Duchenne.
Inoltre Francesca è anche consigliere S.I.E.F., Società Italiana di Educazione Fisica.
La Palestra Francisco Amoros è una vera palestra di Ginnastica, in cui sono presenti tutti gli attrezzi della Ginnastica Classica: pertiche, funi, scale di corda, quadro svedese, assi di equilibrio, ecc.
La palestra è stata dedicata a Francisco Amoros y Ondeano, pioniere e fondatore dell' Educazione Fisica in Francia e Spagna.
Il lavoro che Francesca e Walter svolgono con i bambini, di tutte le età, è l'attività principale.
Il video che metterò alla fine si riferisce ad un Saggio di Ginnastica dei loro allievi, dove potrete vedere l'ambiente della palestra ed i risultati che Francesca e Walter riescono ad ottenere con i bambini.
Già in altri post feci vedere video o di Saggi di Ginnastica o di casi di persone con problematiche, come scoliosi per esempio, trattate con Ginnastica Medica secondo le tecniche I.D., fatti nella palestra di Francesca e Walter.
Consiglio a chiunque abbia figli ed abiti nella zona di Sesto Fiorentino, di portarli da Francesca e Walter. Sicuramente non rimarrete delusi.
Oltre ai corsi di Ginnastica Formativa per bambini e ragazzi, nella Palestra Francisco Amoros si tengono anche corsi di Ginnastica Medica e Correttiva per bambini, Ginnastica Medica per adulti ed anziani , Ginnastica di mantenimento, Ginnastica per anziani.
Visitate il sito e, per chi abita nella zona di Sesto Fiorentino e voglia fare Ginnastica o la voglia far fare al proprio figlio o abbia esigenze particolari per problematiche di vario tipo (scoliosi, mal di schiena, dorso curvo, piedi piatti, artrosi, ecc.), recatevi alla Palestra Francisco Amoros per chiedere informazioni e parlare con Francesca o Walter.
L'indirizzo e i numeri telefonici potete trovarli sul sito.
Ora godetevi il video.
Sono sicuro che ne rimarrete colpiti.
A presto.



Convegno di Aggiornamento: "DORSO CURVO E GINNASTICA".

Sabato 17 e Domenica 18 Novembre 2012 presso l' ISTITUTO DUCHENNE, SCUOLA NAZIONALE DI EDUCAZIONE FISICA, si terrà il Convegno di Aggiornamento dal tema "DORSO CURVO E GINNASTICA".

Il Dorso Curvo è una deformità molto diffusa nella popolazione.
Come ogni deformità essa si comporta seguendo le leggi biologiche: dalle forme ai limiti della normalità, alle forme gravissime.
Riguardo alle cause, anche per esse, la variabilità è notevole e si va da semplici posizioni scorrette all'osteocondrosi giovanile (Morbo di Scheuermann), infezioni (TBC ed altre), esiti di traumi, malattie reumatiche (spondiloartrite anchilosante, ecc.) ed altre forme.
La parte del leone comunque, nella eziopatogenesi del Dorso Curvo e nella frequenza dei casi, la fanno le forme che riconoscono una origine posturale, dove anche tale origine può avere più motivazioni: da una forma di timidezza, alla vergogna del seno che si sviluppa, come accade in certe bambine, alle attività lavorative o sportive, ecc.
Sicuramente la Ginnastica trova un suo posto in tutte le forme di Dorso Curvo.
Ma quale Ginnastica fare?
Fatta dove e da chi?
Questi sono due problemi rilevanti al fine della prevenzione e del trattamento  e sarà di questo che si parlerà in modo esteso in questo nostro incontro, sia sul piano teorico, nella giornata di Sabato, sia in modo pratico nella lezione in palestra della Domenica mattina.

Dott. Marco Pecchioli



Questo è il programma definitivo del Convegno:


ore 15.00 - presentazione
ore 15.10 - Anatomia normale e patologica della colonna vertebrale
ore 16.00 - Fisiologia dei movimenti della colonna vertebrale
  • movimenti sul piano sagittale
  • movimenti sul piano frontale
  • movimenti sul piano trasversale
  • movimenti dei singoli distretti: cervicale, dorsale, lombare
  • le "cerniere naturali" e le "cerniere" patologiche
  • le faccette articolari posteriori
  • il sostegno della colonna vertebrale e le reazioni di equilibrio
ore 16.30 - Patologia della colonna vertebrale nel Dorso Curvo
  • le forme paramorfiche
  • le forme dismorfiche: congenite; osteocondrosiche; infettive; traumatiche; tumorali; ecc.
ore 16.45 - Discussione di un caso
ore 17.00 - Andamento del Dorso Curvo nel corso della vita: le ripercussioni del Dorso Curvo nei confronti delle attività quotidiane, lavorative, sportive, comportamentali
ore 17.15 - discussione
ore 17.30 - intervallo
ore 17.45 - La Ginnastica Correttiva secondo le tecniche I.D. nelle forme paramorfiche
ore 18.00 - La Ginnastica Medica  secondo le tecniche I.D. nelle forme dismorfiche
ore 19.00 - discussione
ore 19.30 - chiusura dei lavori


RELATORI
Dott. Marco Pecchioli (Ortopedico), Direttore Istituto Duchenne - Firenze
Prof. Claudio Bianchini (Insegnante I.D.)
Prof. Educazione Fisica Alberto Forti


La Domenica 18 Novembre dalle ore 10.00 alle ore 14.00 si terrà la parte pratica, dove verranno affrontati ed analizzati i seguenti esercizi ed attrezzi:
- MO-DO (MODELLATORE DORSALE)
- SCALA CURVA
- SCALA DRITTA
- ESERCIZI PER IL DORSO CURVO
- STUDIO DEL MODELLAGGIO


Chi fosse interessato a partecipare o ad avere ulteriori informazioni, può contattare la segreteria dell'Istituto Duchenne allo 055-4360774.

Nuovo link!

Ho aggiunto un nuovo link.
Si tratta del sito della palestra di Ginnastica "L'Arte della Ginnastica", del mio collega e amico Salvatore Vonazzo.
Anche Salvatore è iscritto e frequenta l'Istituto Duchenne da anni ed è un ottimo Insegnante e Maestro di Ginnastica.
Nella sua palestra si svolgono corsi di Ginnastica Correttiva e Medica, di Mantenimento, Pre-Sportiva, Formativa, Pre e Post-Parto, per Anziani, Riabilitativa.
Salvatore lavora nella zona di Sesto Fiorentino, quindi se qualcuno abita nella zona e vuole fare Ginnastica, quella vera, o ne ha necessità per motivi specifici, contattatelo o recativi presso la sua palestra, troverete una persona preparata e con una grande esperienza.
Tutte le informazioni utili, numeri telefonici, indirizzo mail, indirizzo della palestra, orari dei corsi, li potete trovare sul sito della sua palestra.
Mi raccomando visitate il sito!
A presto.

Convegno di aggiornamento "SCOLIOSI E GINNASTICA: Novità nel trattamento della scoliosi".

Sabato 20 e Domenica 21 Ottobre 2012 presso l'Istituto Duchenne, Scuola Nazionale di Educazione Fisica, si terrà il Convegno di aggiornamento dal tema "SCOLIOSI E GINNASTICA: Novità nel trattamento della scoliosi".

Questo è il programma definitivo.


ore 15.00 - presentazione del convegno
ore 15.25 - Lezione Magistrale: Novità nel trattamento della scoliosi.
- Anatomia normale e patologica della colonna vertebrale
- Fisiologia dei movimenti della colonna vertebrale
- Patologia della colonna vertebrale nella scoliosi: significato della ANGOLAZIONE, della ROTAZIONE, della TORSIONE, della della CUNEIZZAZIONE, della POSIZIONE
- Comportamento del gibbo nei movimenti del tronco
- L'asimmetria toracica anteriore
ore 16.30 - Il corsetto Chêneau: la parola del tecnico ortopedico
ore 17.00 - Classificazione della scoliosi
- Andamento della scoliosi nel corso della vita
- Casi di scoliosi
ore 17.15 - discussione
ore 17.30 - intervallo
ore 17.45 - Significato della Ginnastica nella scoliosi: i principi delle Tecniche I.D.
ore 19.00 - discussione
ore 19.30 - chiusura dei lavori

RELATORI:

Dott. Marco Pecchioli, Medico Chirurgo Ortopedico e Direttore dell'Istituto Duchenne
Prof. Ed. Fisica Claudio Bianchini, Insegnante
Prof. Ed. Fisica Danilo Matteucci, Insegnante
Prof.ssa Ed. Fisica MariaPia Petrucci, Insegnante
Prof. Ed Fisica Andrea Giusti, Insegnante
Rosa Pascai, Tecnico Ortopedico



Domenica 21 Ottobre dalle ore 10.00 alle 14.00 si terrà la parte pratica, dove verranno studiati i seguenti esercizi ed attrezzi:

- STUDIO DEI MODELLAGGI DEI GIBBI
- ALLUNGAMENTO ISCHIOCRURALI (I.C.)
- ESERCIZI IN CORSETTO
- TRAPEZIO
- SCALA ORIZZONTALE

Chi fosse interessato a partecipare o volesse ulteriori informazioni può contattare la segreteria dell'Istituto Duchenne al numero 055-4360774.

Ginnastica e piede piatto: il caso di Giacomo.

Vi ricordate il caso di Giacomo e dei suoi piedi?
Ne ho parlato ampiamente in due post precedenti.
Precisamente nei post del 09/09/2011 "Un caso di piede piatto che ho seguito" e in quello del 05/10/2011 "Il caso di Giacomo".
Nel post del 09/09/2011 parlai della storia completa di Giacomo, mentre in quello del 05/10/2011 mostrai le foto dei piedi a distanza di un anno dalle ultime immagini relative a Dicembre 2010 (le precedenti immagini invece erano di Dicembre 2009).
Ora siamo a Ottobre 2012, quindi sono passati 3 anni circa, Dicembre 2009-Ottobre 2012, da quando Giacomo avrebbe dovuto effettuare l'intervento chirurgico per "risolvere" il problema di piede piatto.
Quest'anno ho rifatto le foto.....
Questi sono i suoi piedi in assetto normale, cioè Giacomo non tiene i piedi in autocorrezione volontariamente ma semplicemente i suoi piedi stanno sempre in questo assetto......


















Avete visto bene?
Secondo voi questi piedi avevano veramente bisogno i subire un intervento chirurgico per "risolvere" il problema dei piedi piatti?
O questi piedi non erano veramente "piatti" ma solamente deboli?
E se avessero operato Giacomo, che danno avrebbero fatto ai suoi piedi?
Lascio a voi tutte le riflessioni del caso.
Fatemi sapere cosa ne pensate e sarò molto contento di rispondere a qualsiasi domande mi farete.
A presto.

Contatti.

Vorrei invitare tutti quelli che vogliono contattarmi a farlo via mail al mio indirizzo, andreagiusti79@yahoo.it.
Non che non voglio che commentiate i miei post, anzi questo mi fa molto piacere e vi chiedo di continuare a farlo.
Semplicemente perché per me diventa più facile chiedervi informazioni sulle situazioni di cui mi parlate.
Contattandomi via mail io posso porvi delle domande, in modo da farmi un quadro più chiaro della situazione.
Il primo contatto può avvenire anche sul blog tramite un commento, ma successivamente, se le informazioni da fornire richiedono ulteriori contatti, preferirei che questi avvenissero tramite mail.
Spero che questa richiesta non vi crei problemi.
Lo faccio anche per un motivo di privacy vostra.
Grazie.

Andrea

Convegno di aggiornamento "GINNASTICA E MAL DI SCHIENA"

Sabato 22 e Domenica 23 Settembre 2012 presso l'Istituto Duchenne di Firenze, Scuola Nazionale di Educazione Fisica, si terrà il Convegno di aggiornamento dal tema "GINNASTICA E MAL DI SCHIENA".
Di seguito riporto il programma definitivo dei 2 giorni.



SABATO 22 SETTEMBRE

ore 15.00 - presentazione
ore 15.10 - Anatomia normale e patologica della colonna vertebrale
ore 15.40 - Fisiologia dei movimenti della colonna vertebrale
ore 16.00 - Patologia: classificazione delle cause del Mal di Schiena
ore 16.30 - Stenosi Rachidea, Spondilolistesi, Patologie Discali: casi ed esperienze
ore 17.15 - discussione
ore 17.30 - intervallo
ore 17.45 - La Ginnastica Correttiva secondo le Tecniche I.D. nelle forma di Mal di Schiena paramorfiche
ore 18.00 - La Ginnastica Medica secondo le Tecniche I.D. nelle patologie della colonna vertebrale
ore 19.00 - discussione
ore 19.30 - chiusura dei lavori

RELATORI
Dott. Marco Pecchioli
Ortopedico - Direttore dell'Istituto Duchenne di Firenze
Prof. E.F. Claudio Bianchini
Insegnante
Prof. E.F. Danilo Matteucci
Insegnante
Prof. E.F. Andrea Giusti
Insegnante

In occasione del corso verrà regalata la nuova edizione del libretto informativo-divulgativo "LE PRINCIPALI REGOLE PER LA PREVENZIONE DEL COMUNE MAL DI SCHIENA"



DOMENICA 23 SETTEMBRE

CORSO PRATICO - LE TECNICHE I.D. NELLA DIDATTICA

ore 10.00 - 14.00

Verranno trattati i seguenti esercizi e attrezzi:

- SPALLIERA
- P.A.L (Posizionatore Antalgico Lombare)
- AUTORTOPEDE
- PIANO INCLINATO
- STUDIO DEGLI ESERCIZI ADDOMINALI



Chi fosse interessato a partecipare o ad avere ulteriori informazioni può contattare la segreteria dell'Istituto Duchenne allo 055-4360774.

Ginnastica e Piede Piatto.

Guardate questa immagine.



 
 
 
Questa immagine mostra una pagina tratta dal libro "Elementi di Ginnastica Correttiva" del Prof. Marco Pecchioli, e mostra alcune radiografie di piedi di bambini, dai 3 mesi (prima radiografia in alto) ai 4 anni (ultima in basso).
Dovreste riuscire a leggerlo anche nella didascalia.
Come potete vedere e leggere dalla didascalia, le radiografie dimostrano come nei piedi dei bambini piccoli ci sia molta cartilagine e poco osso.
Cosa vuol dire questo?
Come ha scritto il Prof. Pecchioli nella didascalia, tutta questa cartilagine potrà essere "modellata" a nostro piacimento.
Cerco di spiegarmi meglio.
Se c'è cartilagine in punto, per esempio nel piede, vuol dire che l'osso deve ancora formarsi o si sta formando, che la situazione è in piena evoluzione e cioè che il bambino si sta formando, sta crescendo.
In questa fase di crescita se interveniamo con della ginnastica, possiamo "modellare" la forma delle ossa del piede in senso "correttivo", cioè dando alle ossa del piede la giusta forma.
Ovviamente questa ginnastica deve avere un senso e deve essere fatta secondo certi criteri anatomici ben precisi.
Non si può pensare che prendere le penne con le dita dei piedi sia un esercizio correttivo, credo di averlo dimostrato ampiamente con i video caricati.
Gli esercizi correttivi sono altri e anche questo credo di averlo dimostrato ampiamente, con i casi di piede piatto che ho risolto e che ho fatto vedere sul blog.
Gli esercizi sono saltare la funicella, camminare sull' asse di equilibrio Baumann, il controllo volontario della muscolatura del piede al plantoscopio, le elevazioni sulle punte dei piedi, le andature...
Tutti questi esercizi fanno parte della Ginnastica Correttiva secondo le Tecniche I.D. (Istituto Duchenne), e sono tutti esercizi che si basano sull'anatomia, di cui è stata "testata" l'efficacia attraverso l'ampia casistica raccolta dall'Istituto Duchenne e di cui è stato dimostrato l'effetto motorio che producono sulla muscolatura e le ossa del piede!
Tutto ampiamente dimostrato dal Prof. Pecchioli!
Quindi a chi vi dice che "la ginnastica non serve a nulla""che le tecniche I.D. non funzionano o non esistono", "che l'unica soluzione è l'intervento chirurgico", mi sento autorizzato a rispondere che non è vero nulla, che la Ginnastica Correttiva serve eccome, che le Tecniche I.D. esistono e FUNZIONANO! Ed è tutto dimostrato!
E tutto questo grazie al Prof. Marco Pecchioli!
Se a vostro figlio è stato diagnosticato il piede piatto e vi è stato detto che l'unica soluzione è l'intervento chirurgico, non vi fermate a questa prima diagnosi (anche se io la chiamerei più "sentenza" che diagnosi), provate a passare una visita anche dal Prof. Marco Pecchioli!
Vi posso assicurare che non ne rimarrete delusi!
É vero che per qualcuno di voi magari non è così semplice recarsi all'Istituto Duchenne a Firenze, perché abita lontano, però so anche che per i figli si farebbe di tutto!
Se poi volete avere qualche informazione in più o farmi delle domande, non vi peritate a contattarmi via mail, vi risponderò prima possibile!

Auguri al Prof. Marco Pecchioli!

Anche se in ritardo di un giorno volevo augurare buon compleanno al Prof. Marco Pecchioli, che ieri, Domenica 2 Settembre 2012, ha compiuto 70 anni!
Un grande Ortopedico, un grande Maestro di Ginnastica, una persona speciale a cui devo tutto e che ha cambiato la mia vita in meglio!
Gli auguro tanta salute per molti anni ancora, perché di persone così ne abbiamo bisogno...tutti quanti!
Auguri di nuovo Professore! E grazie di tutto!

Andrea Giusti

La Scala Orizzontale.








La Scala Orizzontale è un attrezzo tipico della Educazione Fisica.
Non può esistere palestra di tale nome senza una Scala Orizzontale.
Come tutti gli attrezzi della Educazione Fisica, la Scala Orizzontale presenta abbastanza marcate le caratteristiche di DIFFICOLTÀ, di PERICOLOSITÀ e di NATURALEZZA (ricordo che la "naturalezza" è una caratteristica che viene data ad un attrezzo quando gli esercizi tipici che esso permette appartengono a situazioni naturali che possono presentarsi nella vita di tutti i giorni, anche se le condizioni di vita attuali, raramente offrono simili occasioni, e per le quali il corpo dell'uomo è congeniato. Da ciò consegue che è una assoluta necessità riprodurre in "laboratorio", ossia in Palestra, tali situazioni naturali, per evitare che, in mancanza di apposito esercizio, il corpo perda o non acquisisca mai, quelle capacità che la natura gli ha dato). Sono queste caratteristiche che la rendono attraente, ma al tempo stesso, impongono la perfetta conoscenza della didattica oltre che della tecnica, da parte dell'insegnante.
È necessario dare una sommaria descrizione dell'attrezzo, sottolineandone alcuni dettagli. Ciò allo scopo di evitare che persone poco accorte, siano indotte ad acquistare una Scala Orizzontale che costa un prezzo minore, ma che in pratica è inutilizzabile.
Una buona Scala Orizzontale deve presentare queste caratteristiche:

1) i montanti laterali ai quali sono fissati i pioli, devono essere sagomati in maniera da poter essere impugnati saldamente e senza danno; pertanto , essi non solo devono essere smussi agli spigoli, ma devono presentare sulle facce interna ed esterna, delle scanalature longitudinali che riproducono l'impugnatura fisiologica delle dita delle mani e che smorzino il contatto della parte interna del polso col bordo inferiore del montante stesso. Visto in sezione, il montante laterale deve presentarsi all'incirca sagomato secondo il disegno della figura 1;







2) una buona Scala Orizzontale deve essere lunga 5 metri e deve essere a muro e non su supporti mobili. Ciò per lasciare un buon margine di sicurezza nelle entrate e nelle uscite ed in sostanza, una sua completa utilizzazione;

3) la distanza del montante laterale che sta dalla parte del muro, dal muro stesso, deve essere di almeno 70 cm (l'altro si troverà a 120 cm.), ciò permetterà l'esecuzione libera delle oscillazioni laterali;

4) i pioli devono essere distanti fra loro 18 cm.

La didattica viene suddivisa in particolari raggruppamenti di esercizi e le tecniche applicative vengono raggruppate secondo un criterio di difficoltà crescente.
L'assistenza, intesa come vicinanza dell'insegnante all'allievo e prontezza del primo nel cogliere istantaneamente ogni indecisione del secondo durante l'esecuzione, è necessaria nelle prime fasi di apprendimento, successivamente essa perde di valore.
Ciò che è veramente fondamentale, è il rispetto della progressione della difficoltà degli esercizi proposti ed il passaggio al successivo, quando l'allievo ha acquisito sicurezza nei precedenti.
Così, abbiamo suddiviso gli esercizi in:

1) esercizi preparatori dei quali vengono qui indicati gli essenziali. Essi hanno lo scopo di formare le basi per poter affrontare l'attrezzo senza rischio, o di verificare la preparazione della persona prima di metterlo sull'attrezzo. NON si deve far fare la Scala Orizzontale senza che una persona abbia quelle capacità elementari elencate con questi esercizi. È questo il primo principio da rispettare ai fini della sicurezza e della prevenzione degli incidenti che potrebbero essere anche molto gravi.

2) esercizi propedeutici: essi hanno lo scopo di preparare le premesse motorie che la persona deve possedere prima di passare agli esercizi applicativi.

3) esercizi applicativi: vengono qui descritti gli esercizi secondo un criterio di difficoltà crescente che può essere anche modificato dall'insegnante, qualora egli lo reputi necessario.

4) esercizi di riporto: sono quelli non specifici dell'attrezzo, ma che possono essere eseguiti usando la scala come semplice supporto.

5) virtuosismi: sono esercizi difficili che possono essere eseguiti soltanto da persone molto preparate. Non esiste limite di difficoltà per gli esercizi di virtuosismo.


ESERCIZI PREPARATORI:
- piegamenti sulle gambe
- piegamenti sulle braccia
- semipiegamenti sulle gambe con oscillazione delle braccia
- salto in basso
- rincorsa e balzo
- uscita avanti dalla sospensione alla spalliera
- capovolte avanti e indietro
- verticali

ESERCIZI PROPEDEUTICI
1) - balzo da fermo - presa ad un piolo - discesa da fermo (il corpo deve essere fermo prima di scendere)
2) - lo stesso eseguito al montante laterale
3) - balzo da fermo - presa ad un piolo - oscillazioni - (arresto da parte dell'insegnante) - discesa da fermo
4) - balzo da fermo - presa ad un piolo - oscillazioni - uscita al punto morto posteriore
5) - lo stesso ma con uscita al punto morto anteriore
6) - rincorsa - balzo - presa ad un piolo - oscillazioni - uscita come al 4) e poi come al 5)

ESERCIZI APPLICATIVI
- traslocazione laterale al montante laterale
- traslocazione avanti ai montanti laterali
- lo stesso all'indietro
- traslocazioni avanti ai pioli: uno e riunire, uno ad uno, due a due, ecc.
- lo stesso all'indietro
- traslocazione avanti saltata ai montanti laterali
- traslocazione indietro saltata ai montanti laterali
- gli stessi con varianti di posizione delle gambe o delle braccia
- traslocazione quadrupede ai pioli, ai montanti laterali, mista

ESERCIZI DI RIPORTO
capovolte, trazioni, salti in basso, ecc

VIRTUOSISMI
- traslocazione saltata ai pioli
- sospensione in presa col dorso dei piedi
ecc

NOTA:
prima di far eseguire qualsiasi esercizio alla Scala Orizzontale, l'insegnante deve essersi preoccupato di aver predisposto sotto di essa (e se necessario anche dalla parte del muro) i tappeti necessari (meglio se in abbondanza).
È da sconsigliarsi l'uso di Scale Orizzontali montate su supporti mobili. La Scala Orizzontale deve essere a muro per avere libere le sue estremità.

Eccovi un video con alcuni esercizi da me eseguiti in palestra.
Buona visione.




Ginnastica nella scuola.

Questa è la testimonianza raccolta dal mio amico e collega Alberto Forti, Inegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica, quando ha provato a insegnare Educazione Fisica in una scuola superiore di Pescia nell'anno 2009-2010.
Ascoltatela, vi posso assicurare che è tutto vero...Lascio a voi le riflessioni...
Ascoltate bene quello che dicono queste ragazze...



Ginnastica e mal di schiena: un caso di "instabilità vertebrale" risolto con Ginnastica Medica secondo le tecniche I.D. (Istituto Duchenne).

In questo post voglio riportare la relazione che ho presentato al Convegno di Aggiornamento dal tema "Ginnastica e mal di schiena" nel Settembre 2011.
La relazione presentata trattava l'argomento dell' "instabilità vertebrale", patologia in cui una vertebra, generalmente del tratto lombare anche se ho rivisto casi di instabilità a carico di vertebre cervicali, "ciottola", cioè si muove.
Questo "ciottolamento" della vertebra è un processo che si instaura col tempo, generalmente è conseguente ad una discopatia, a movimenti sbagliati fatti sul lavoro o nella vita quotidiana, a discipline sportive usuranti o a esercizi ginnici scorretti che comportano una mobilizzazione del rachide, come torsioni, flessioni del busto in avanti o laterali.
Questi movimenti non andrebbero mai fatti! I motivi li ho spiegati in un'altro post (La colonna vertebrale scoliotica è restia alla flessione in avanti, 19/06/2011). Vi invito a leggerli attentamente in quel post.
Il caso che presentai parlava di Mirko.
Questa è la sua storia, leggetela attentamente e poi guardate bene il filmato finale.
Spero che riusciate a capire quante problematiche si potrebbero evitare, ma anche risolvere, facendo Ginnastica...quella vera...fatta di sospensioni, pertiche, funi, asse di equilibrio, quadro svedese...non il fitness o lo sport o altro...
Scusatemi se ribadisco spesso questo concetto, ma è fondamentale che si capisca bene di che cosa si parla quando si pronuncia la parola Ginnastica.
Fatemi sapere le vostre riflessioni e impressioni. E fatemi pure tutte le domande che volete, cercherò di rispondere quanto prima.
Buona lettura.


Mirko è un ragazzo di 38 anni, idraulico, padre di 2 bambini, che soffre di mal di schiena.
Ci conosciamo a fine Febbraio 2008, quando ha 35 anni, tramite un amico in comune (anche lui idraulico) il quale a sua volta aveva avuto problemi di mal di schiena che aveva risolto frequentando il corso di Ginnastica Medica presso la palestra dove lavoro.
Mirko è da 14 anni che soffre di mal di schiena, quindi da quando aveva 21 anni.
Il primo episodio che ricorda è del 1994: dopo una giornata passata a cavallo si blocca.
Dovendo entrare a lavorare il giorno dopo (sarebbe stato il suo primo giorno di lavoro) decide di prendere degli antinfiammatori di sua volontà.
Negli anni successivi Mirko ha nuovi episodi di mal di schiena, ma mai così forti come il primo e comunque superabili in pochi giorni.
Mirko è uno sportivo: gli piace andare a correre e dal 1998 al 2001 frequenta un corso di pre-pugilistica, dove mi dice che svolge molti esercizi di torsione, flessione, iperestensione del tronco e addominali tipo “crunch”.
 Anche se ogni suo allenamento termina con il mal di schiena continua a frequentare tale corso.
Nel frattempo si sposa e compra casa che ristruttura, praticamente da solo, dal 2001 al 2004.
Nel Novembre 2004 sollevando un grosso peso sente una forte fitta alla schiena.
Passa un mese circa e a Dicembre 2004, sul lavoro, trasportando un radiatore per le scale sente un forte dolore alla schiena.  Rimane bloccato e ha difficoltà a camminare.
Viene ricoverato per 4 giorni: dal 27/12/2004 al 31/12/2004.






Viene seguita una terapia a base di farmaci antinfiammatori e antidolorifici e viene consigliato di indossare un busto di stoffa a stecche rigide.
In data 30/12/2004 viene eseguita una Tac da cui risulta:






Viene dimesso il 31/12/2004 dopo “aver constatato il miglioramento del quadro clinico
con regressione della sintomatologia algica”.
Gli anni successivi (2005-2006-2007) passano tra alti e bassi, sopporta il dolore alla
schiena (a volte a fatica), continua ad andare a correre anche se sente dolore, inizia ad andare in piscina.
In data 29/01/2007 effettua una visita presso un Ortopedico di Pisa:



In seguito ad un ennesimo episodio di mal di schiena in data 26/11/2007 effettua
una rx lombo-sacrale e successivamente il 30/11/2007 una Tac:
















A Dicembre 2007 ha un nuovo episodio acuto di mal di schiena mentre lavora: sollevando un peso di circa 70 kg rimane bloccato. In più ogni volta che sente la fitta alla schiena gli cedono le gambe.
Rimane a casa per infortunio sul lavoro dal 5 Dicembre 2007 al 29 Marzo 2008.
In data 17/12/2007 effettua una visita presso un neurochirurgo di Pisa:






In data 21/12/2007 viene fatta una rx in dinamica :














Successivamente, il 18/01/2008, Mirko esegue anche una Rsm:










A Marzo 2008 segue il mio consiglio ed effettua una visita dal Prof. Pecchioli:




Il programma di lavoro impostato per le prime settimane prevede:

- P.A.L. (Posizionatore Antalgico Lombare)

- semisospensioni

- G.R.I. (Ginnastica Respiratoria Intrinseca)

- equilibrio del bacino

- esercizi di controllo posturale

- studio delle inclinazioni senza stiramento del nervo sciatico

Mirko rientra a lavoro, nonostante non stia ancora benissimo.
Passando molto tempo in ginocchio sul duro, a causa del suo lavoro di idraulico, gli si infiamma il tendine rotuleo (il Prof. Pecchioli diagnostica un entesite). Questo comporta una ricaduta per quanto riguarda il mal di schiena perché sentendo dolore nel piegarsi sulle gambe Mirko ricomincia ad andare giù di schiena.
Dietro consiglio del Prof. Pecchioli dico a Mirko di indossare delle ginocchiere quando deve stare a lungo in ginocchio. Anche se non segue alla lettera il consiglio con il passare dei giorni il dolore alle ginocchia sparisce, e di conseguenza anche il mal di schiena ricomincia lentamente a migliorare.
Nel frattempo Mirko effettua una visita presso un neurochirurgo di Firenze, il quale consiglia:





Sia il Prof. Pecchioli che il sottoscritto gli sconsigliamo di eseguire tale intervento
perché nella sua condizione non risolverebbe il problema.
Mirko si fida e non si opera.
Nel frattempo il programma di lavoro viene modificato in base ai progressi lenti ma continui:

- sospensioni

- studio del soffio (Ginnastica Respiratoria Intrinseca)

- studio del salto in basso

- rinforzo addominale in corpo proteso dietro, in sospensione-appoggio, da supino, ai vari attrezzi, in particolare: agli anelli, alla scala orizzontale, agli appoggi Baumann

- piegamenti sulle gambe e sulle braccia

- asse di equilibrio Baumann

In data 25/06/2008 Mirko effettua il controllo dal Prof. Pecchioli, da cui risulta:




Nel frattempo in data 29/09/2008 esegue una nuova radiografia richiesta dall’I.N.A.I.L.








Il programma di lavoro viene intensificato ulteriormente inserendo altri attrezzi quali
le pertiche, le funi, il trapezio, la panca I.D. e iniziamo a lavorare sulla mobilità delle
anche, solo in maniera attiva, da corpo proteso dietro e da decubito laterale.
La situazione di Mirko continua a migliorare. Raramente ha mal di schiena e quando lo
avverte nel giro di qualche giorno si risolve tutto .
Il 29/12/2008 effettua l’ultimo controllo dal Prof. Pecchioli da cui risulta:





Intensifichiamo ulteriormente il programma di lavoro: inseriamo la funicella, lo studio
della verticale, l’allungamento degli ischio-crurali e gli esercizi di addominali divengono
sempre più intensi.
Mirko, come consigliato dal Prof. Pecchioli, prova a iniziare a correre, ma ogni volta sente che ha fastidio.
A questo punto proviamo insieme a trovare un’altra soluzione. Decidiamo di eliminare la corsa, continuare con la funicella (che non provoca alcun fastidio) e di provare con la bici.
Attualmente la pratica del ciclismo (su mountain bike però su strada, no bici da corsa) non gli sta dando nessun tipo di problema.
Raramente ha fastidio alla schiena e comunque il problema si risolve nel giro di pochi giorni.
Continua a fare il lavoro di idraulico senza nessun problema in particolare.

Questo è il livello di efficienza fisica raggiunto attualmente da Mirko (il video risale al 01/07/2011)…







Spero che quello che avete letto e visto vi possa far riflettere sull'importanza della Ginnastica...quella vera...
Tutti dovrebbero praticarla, dai bambini agli anziani, comprese le persone con patologie come Mirko.
In seguito metterò un nuovo video di Mirko girato a Luglio di quest'anno, per farvi vedere il livello raggiunto.
Preparatevi a rimanere a bocca aperta...
A presto.