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Il piede è un organo di funzione...




Ho voluto aprire l'articolo con questa immagine perché nelle poche righe scritte dal Prof. Marco Pecchioli viene spiegata in modo semplice tutta la "normale funzionalità" del piede.

Credo che potrebbe bastare questo, ma voglio aggiungere qualcosa di mio.

Negli ultimi tempi sono stato contattato da diversi genitori da tutta Italia per illustrarmi la situazione dei piedi dei propri figli e chiedermi consiglio su cosa fare e cosa non fare.



A tutti i genitori è stato detto che il/la proprio/a figlio/a ha i piedi piatti e come unica soluzione è stata proposta la chirurgia.

Ho già scritto diversi post sul piede piatto (http://deartegymnastica.blogspot.it/p/piede-piatto.html) (http://www.sief.eu/piede_piatto/), su cosa sia, su come si classifica e altro ancora, ma voglio ribadire un concetto forse non molto chiaro: dire "piede piatto" non significa nulla, se non il fatto che la volta plantare si è appiattita, ma non ci dice la causa di tale appiattimento.

Faccio un esempio parallelo.

Dire "hai la febbre" significa solo che abbiamo la temperatura corporea alterata rispetto alla norma, ma non ci dice la causa.
Potrebbe derivare da una semplice influenza, ma anche dalla malaria.
Credo sia chiaro a tutti che se non si stabilisce la causa della febbre si rischia di curare qualcosa che non è il problema principale.
C'è una bella differenza tra il curare l'influenza e la malaria...non credete?!

Per il piede funziona allo stesso modo.
Si deve stabilire la causa del piattismo e agire su questa.
In pratica "piede piatto" è "solo" il sintomo, come la febbre, ma non ci dice niente di più.

Stabilire la natura del piattismo spetta all'Ortopedico, il quale, in base alla diagnosi, stabilirà come procedere.

E qui purtroppo nascono tutti i problemi...

Perché viene fatta passare "piede piatto" per una diagnosi e come unica soluzione viene proposta la chirurgia.
E questo è un errore!
Perché si dovrebbe stabilire la natura del piattismo! E in base a questa proporre la soluzione migliore!

In questo modo si potrebbe scoprire che magari il piattismo è dovuto semplicemente a debolezza muscolare o a lassità ligamentare o ad altri fattori come una crescita staturale o ponderale importante in pochi mesi ecc.

Questi aspetti sono tutti ben correggibili con la Ginnastica Correttiva secondo le tecniche I.D. (Istituto Duchenne) (http://deartegymnastica.blogspot.it/2015/09/rivista-sief-id-educazione-fisica.html) (http://www.sief.eu/rivista/).
Non necessitano dell'intervento chirurgico!

Diversamente in un "piede piatto" dovuto a deformità ossea è probabile che l'intervento sia necessario.
Comunque si potrebbe proporre di fare 1 anno di Ginnastica Correttiva in preparazione all'intervento.
Quanto meno quei piedi avranno un decorso post-operatorio migliore, miglioreranno la loro funzionalità e magari potrebbero migliorare anche all'aspetto.

Alla fine quello che conta è proprio la funzionalità!
Il piede deve avere una buona funzionalità!

Anche qui cerco di chiarire con un piccolo esempio.

Un naso storto ma che mi consente di respirare bene, significa che svolge la sua funzionalità in modo egregio. Quindi perché operarlo?! A quel punto diventa un fatto puramente estetico e quindi a discrezione della persona.
Diversamente un naso storto che non consente una buona ventilazione o peggio ancora che ha una narice chiusa per vari motivi, a quel punto l'intervento potrebbe essere necessario.

Per il piede funziona alla stessa maniera.

Se il piede non ha un aspetto bellissimo ma un'ottima funzionalità, perché operarlo?!
Diversamente, se il piede ha una deformità tale che non consente di svolgere in modo sufficiente tutte le funzionalità specifiche (saltare, correre, camminare, gli equilibri, ecc.) probabilmente non si potrà fare a meno dell'intervento.....però un tentativo si potrebbe sempre fare.....

La chirurgia dovrebbe essere l'ultima spiaggia.....non la prima.....

Fatta questa premessa, nel video mostro un attrezzo fondamentale per il rinforzo dei piedi e delle caviglie: la funicella.

Ho già mostrato in passato un video su questo attrezzo, dove facevo vedere vari tipi di salti e ne spiego brevemente i benefici.

In questo nuovo video voglio solo far vedere l'ottima funzionalità che possono raggiungere i piedi di un/a bambino/a - ragazzo/a o di una persona adulta esercitandosi.

Ripeto, come ho già detto in altri articoli, che la figura di un bravo MAESTRO DI GINNASTICA è fondamentale.
Primo perché il Maestro deve conoscere l'anatomia funzionale, la normalità motoria e la patologia per poter indirizzare correttamente il lavoro.
Secondo perché il Maestro deve conoscere gli esercizi utili, quelli dannosi e le varie tecniche di salto.
Terzo perché deve sapere come portare tutti a imparare a saltare e quindi come INSEGNARE.
Quarto perché un bravo Maestro deve prima di tutto essere un ESEMPIO...

Io ci ho provato...spero di esserci riuscito...

Dal primo video sono passati 4 anni...ma credo di mantenermi ancora benino...

Buona visione!

La "normale funzionalità" del piede

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