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PIEDE PIATTO E GINNASTICA: un caso da operare.....

In questo post riporto il caso di una ragazza di 16 anni visitata in data 10/02/2015 dal Prof. Pecchioli.

La mamma mi contattò qualche giorno prima, dopo aver parlato con una sua parente, che a sua volta mi aveva telefonato per parlarmi dei problemi di Scoliosi della figlia.

Il tutto è iniziato quando la ragazza aveva 3 anni. A quell'età la pediatra si accorse che c'era qualcosa che non andava bene nei piedi e invitò i genitori a fare una visita ortopedica.



I genitori seguirono il consiglio e fecero una visita in ospedale.
Dalla visita risultò che la bambina aveva un po' di piattismo ai piedi, ma per il momento niente di grave.
L'Ortopedico disse che dovevano aspettare la crescita e nel frattempo prescrisse dei plantari e basta.
Al controllo successivo un anno dopo, la visita venne fatta da un altro Ortopedico, il quale confermò il fatto che la situazione non fosse grave, ma al contrario del primo, disse che i plantari non servivano, sarebbero stati utili degli esercizi per rinforzare i piedi, come camminare sulle punte, ma di più non si sarebbe potuto fare, l'unica cosa era attendere la crescita, in modo da dare tempo alla muscolatura di rinforzarsi adeguatamente.
I genitori decidono di non mettere più i plantari alla bambina e di proseguire nell'attesa...
A 10 anni la bambina viene sottoposta ad una nuova visita ortopedica, per iniziativa della mamma.
Tale visita conferma quanto detto fino a quel momento.
fine 2014, durante una visita dalla dentista, la ragazza viene sottoposta ad alcuni test da un osteopata, il quale rileva la presenza di un grave problema ai piedi e che sarebbe stato meglio fare una visita ortopedica.
Questa volta i genitori decidono da farla privatamente.
L'Ortopedico che la visita fa la seguente diagnosi.




Credo si legga bene no?!
La diagnosi è "piedi piatti calcaneo valghi maggiormente a destra dove presenta anche retrazione del tendine d'Achille con marcia punta tacco. Presenta anche strabismo rotuleo".
Il trattamento consigliato è "chirurgia con calcaneo stop + a destra allungamento del tendine d'Achille"
Il "calcaneo stop" per chi non lo sapesse è una tecnica chirurgica del piede piatto.
Intervento previsto per il 12 Aprile 2015.
Viene anche detto che "tale intervento da i migliori risultati tra i 10 e i 13 anni e che più ci si allontana da questa fascia di età più diventa probabile che l'endortesi (la vite) non venga tollerata richiedendone la rimozione".

Prima domanda: ma se la ragazza ha 16 anni e l'intervento è provato dare i migliori risultati tra i 10 e 13 anni (ma ne siamo proprio sicuri?!...), perché rischiare un fallimento quasi certo?!

Poi viene detto che "lasciando così nel futuro (anche usando dei plantari) la situazione si aggraverà sempre più portando dolori, limitazioni funzionali e richiedendo interventi molto più severi ed invasivi (es. artrodesi)".

Seconda domanda: siamo proprio sicuri che la situazione in futuro sarà così catastrofica?! 

Mi verrebbe a me da chiedere una cosa: ma l'Ortopedico che ha eseguito la visita ha la sfera magica?!

Qualcuno mi potrebbe accusare che stia esagerando nelle parole...potrei dire la stessa cosa dell'Ortopedico...e comunque mi assumo la totale responsabilità di quello che sto dicendo...considerato quello che farò vedere e sentire attraverso i filmati...

Infine: perché non è stato consigliato di fare della Ginnastica Correttiva?! Né prima né ora?! Perché è sempre stato detto di aspettare e di non fare nulla?! Come è possibile che l'unica alternativa a questo punto sia la chirurgia?!

Questo è quanto successo fino al momento in cui la mamma mi ha contattato e, dopo aver ascoltato la mia opinione, decide di fare una visita dal Prof. Pecchioli.

E così arriviamo al 10/02/2015, giorno in cui viene fatta la visita.
E questo è il responso...




Avete letto bene?!

"Non presenta alterazioni morfologiche di rilievo ortopedico per i piedi. [...] Non ci sono pertanto indicazioni chirurgiche per questi piedi e soprattutto non ci sono motivi per allungare il tendine d'Achille a destra, come è stato prescritto da altri...
[...]Non ci sono dunque indicazioni chirurgiche per i piedi di ..... e preciso che in questo caso l'allungamento del tendine d'Achille a destra rappresenterebbe un crimine (vedi filmato)..."

Praticamente tutto l'opposto del primo responso.

Qualcuno mi potrebbe chiedere "Ma come è possibile una differenza tale nella diagnosi?! Come facciamo a dire che il Prof. Pecchioli ha ragione e l'altro Ortopedico ha sbagliato?!"
Domanda giustissima!
Per questo motivo ho filmato e fotografato tutto durante la visita, proprio per dare conferma alle parole con le immagini che vedrete.

Per prima cosa vi mostro l'immagine al plantoscopio dei piedi.




Come potete notare è un'impronta quasi normale. Se proprio vogliamo trovare un piccolo difetto potremmo riscontrare un lieve piattismo di primo grado e la tendenza all'alluce valgo come scritto dal Prof. Pecchioli.
Ma sono difetti veramente minimi.

Le immagini successive mostrano la ragazza mentre esegue un'elevazione in punta di piedi.





Come vedete verticalizza perfettamente i metatarsi, eseguendo una massima elevazione, a dimostrazione che la muscolatura dei piedi e della gamba ha una buona forza.

Le immagini successive mostrano invece come la ragazza stia senza alcun problema nelle posizioni del diamante e diamante modificato, a conferma del fatto che non ha nessuna rigidità articolare.


Posizione del "diamante"

Posizione del "diamante modificato"


L'immagine successiva è veramente significativa...




La ragazza esegue perfettamente una massima accovacciata a piedi uniti, cosa che non riuscirebbe ad eseguire altrettanto bene se avesse il tendine d'Achille corto.
Guardate come l'angolo che si forma tra le tibie e il dorso del piede sia ben chiuso.

Nei tre video vedrete la buona funzionalità dei piedi di questa ragazza.

Come cammina...




Come salta la funicella...




E per finire il filmato dell'analisi funzionale del piede eseguita dal Prof. Pecchioli, a cui si fa riferimento nel suo foglio di diagnosi...




Credo che le immagini parlino da sole...
Le parole del Prof. Pecchioli hanno un chiaro significato di accusa nei confronti della indicazione chirurgica.

Ora ditemi...
Dopo quello che avete visto e sentito, secondo voi questo piede è da operare?!
Questo piede funziona male?!
La ragazza mostra qualche difetto nel modo di camminare?!
Il tendine d'Achille è veramente corto da richiedere l'intervento chirurgico per allungarlo?!

Riflette e poi se volete provate a rispondere...

Vi invito a farmi tutte le domande su qualsiasi dubbio vi venga in mente o commentando o contattandomi direttamente.

A presto.

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