Cerca nel blog

"COME CI ACCORGIAMO SE NOSTRA/O FIGLIA/O HA LA SCOLIOSI?"

Per accorgersi se una/o ragazza/o ha la scoliosi esistono diversi elementi di cui possiamo tenere conto, sia CLINICI che RADIOGRAFICI.
Quelli CLINICI sono i segnali che un genitore può vedere e che possono indurlo a sospettare qualcosa e a fare una visita specialistica da un Ortopedico.
La DIAGNOSI è comunque di competenza dell' Ortopedico.



ELEMENTI CLINICI

GIBBO
Il GIBBO è l'elemento clinico essenziale e caratterizzante di una Scoliosi Idiopatica; è il primo segno clinico a manifestarsi e quindi da ricercare con la massima accuratezza ma anche con la massima competenza.
Nelle Scoliosi Idiopatiche il GIBBO POSTERIORE si trova sempre dal lato della convessità della curva scoliotica.
Nelle fasi iniziali è piuttosto difficile rilevarlo in stazione eretta, ma è rilevabile anche quando le radiografie sono apparentemente negative.
Questo non vuol dire che un genitore non lo riesca a vedere. Se il gibbo risulta molto evidente può essere individuato abbastanza facilmente.
Generalmente un genitore si insospettisce di qualcosa quando arriva la stagione estiva, perché al mare è il momento in cui la schiena dei propri figli può essere vista tutti i giorni.
Esiste comunque una manovra che consente di individuarlo.
Dalla posizioni in piedi, gambe ben dritte e parallele, piedi uniti allo stesso livello, braccia distese e mani unite, si fa eseguire una flessione in avanti del busto al soggetto.

Nell'immagine potete vedere una Scoliosi Dorsale destra (freccia gialla) e come la manovra di flessione del busto in avanti metta in evidenza il gibbo (freccia rossa visto da dietro, freccia blu visto frontalmente).

Eseguendo questa manovra, si riesce a mettere bene in evidenza un gibbo (dorsale o lombare) anche in quei casi nei quali non era manifesto in posizione eretta.
Nei casi di Scoliosi del tratto toracico il gibbo posteriore di un lato, per esempio destro, si associa sempre ad un gibbo anteriore controlaterale, cioè sinistro, o viceversa, ma mai omolaterale.


Nell'immagine si può vedere come una Scoliosi con gibbo posteriore dorsale sinistro (freccia rossa e celeste), corrisponda a un gibbo anteriore destro (freccia gialla).

Il GIBBO, nella fase del tutto iniziale del processo deformante, si fa vedere soltanto alla flessione in avanti.
Per questo motivo, all'inizio, Colonne Vertebrali "quasi" dritte alle rx, mostrano invece un gibbo ben visibile alla flessione del busto in avanti.

Nell'immagine potete vedere come in una rx che mostra una lieve Scoliosi dorsale sinistra di "soli" 14° Cobb (freccia rossa), corrisponda un gibbo già abbastanza evidente alla flessione in avanti (freccia celeste visione posteriore, freccia gialla visione frontale).

DISASSAMENTO


La presenza del DISASSAMENTO LATERALE è facilmente rilevabile con un semplice filo a piombo.
L'Ortopedico farà un segno sull'apice dell'apofisi spinosa della settima vertebra cervicale e con un filo a piombo valuterà quanto questo punto discosti dalla linea interglutea.

In questa Scoliosi è evidente come il punto dell'apofisi spinosa della settima vertebra cervicale caschi a destra della linea interglutea. La freccia rossa rappresenta il filo a piombo, la freccia nera indica il "disallineamento" tra i due punti di riferimento.

Il DISASSAMENTO, nelle Scoliosi nelle quali è presente, osservate in fase iniziale, rappresenta un segno di sicuro aggravamento, ma non ci dice di quanto esso sarà.
Nelle Scoliosi a doppia curva questo segno spesso è assente.
Nelle Scoliosi Idiopatiche lombari, specialmente quando esso è ben evidente, è sempre indice di grave rischio di Evolutività.

OBLIQUITÀ DELLA PELVI

Questo segno è presente nella Scoliosi Idiopatica ma anche in altre patologie, per esempio dell'anca.
Tale segno non indica che sicuramente siamo di fronte ad una Scoliosi, ma andrà comunque tenuto presente e valutato come un segno di pericolosità soltanto se confrontato con gli altri segni clinici e radiografici di rischio.
Tali valutazioni spetteranno esclusivamente all'Ortopedico.

Nell'immagine la linea rossa mostra come il bacino di questa ragazza sia obliquo.

ASIMMETRIA DEI TRIANGOLI DELLA TAGLIA

Questo segno viene valutato assieme al precedente.
Esso è bene evidente nelle Scoliosi lombari e toraco-lombari, mentre è meno chiaro in quelle toraciche e doppie maggiori.
Nei casi in cui è presente, la comparsa di una plica fissa, segnata permanentemente sulla pelle dell'incavo del fianco, testimonia della costanza della deformazione scoliotica.

L'immagine mostra la differenza tra i due triangoli della taglia (linea rossa e linea nera) e la plica cutanea sul fianco destro (freccia celeste).

Anche in questo tutte le valutazioni specifiche sono di competenza esclusivamente ortopedica, tuttavia può essere un segnale che può far sospettare qualcosa.
Per questo è sempre consigliabile fare una visita specialistica da un Ortopedico.

PROFILI SCAPOLARI ASIMMETRICI

Questo segno è sempre presente nelle Scoliosi toraciche.
Esso indica l'appoggio asimmetrico delle scapole sulla gabbia toracica deformata dal gibbo costale.

Le due frecce indicano l'asimmetria che c'è tra il profilo delle due scapole.

I SEGNI CLINICI descritti fino ad ora non sono di facile individuazione.
Tuttavia un genitore osservando la schiena di sua/o figlia/o può notare qualcosa di strano e prendere la decisione di fare una visita specialistica da un Ortopedico, per fare una valutazione più approfondita.

Altri SEGNI CLINICI sono di competenza strettamente ortopedica.

ELEMENTI RADIOGRAFICI

SEGNI RADIOGRAFICI possono e devono essere valutati esclusivamente da un occhio esperto, cioè da un Ortopedico.
Non spetta a un genitore saperli valutare.
Per questo li descriverò brevemente.

ANGOLAZIONE

Con questo termine si intende il valore angolare espresso in gradi e misurato con la tecnica descritta da Cobb.

Scoliosi dorsale sinistra di 32° Cobb e lombare destra di 23° Cobb.

Tale segno è il parametro in base al quale tutti gli studi sull'Evoluzione delle Scoliosi si fondano per esprimere e quantizzare l'aggravamento della deformità o l'efficacia di un trattamento studiato.

ROTAZIONE

La ROTAZIONE è l'elemento che più di ogni altro caratterizza la Scoliosi Idiopatica.
Con questo termine si fa riferimento al movimento che i corpi vertebrali effettuano sul piano trasversale, attorno all'asse longitudinale.
A causa di questo movimento, i processi spinosi si portano verso la concavità della curva, mentre i corpi vertebrali si rivolgono verso la convessità.

La freccia rossa indica i processi spinosi delle vertebre lombari che, a causa della forte rotazione dei corpi vertebrali, si sono portati verso la concavità della curva.

Il gibbo costale deriva dalla posizione che sono costrette ad assumere le costole a causa della rotazione delle vertebre con le quali esse si articolano.
A livello lombare il gibbo è dovuto alla salienza delle masse muscolari che riempiono le docce vertebrali e che sono anche qui sospinte in dietro dai processi trasversi delle vertebre lombari ruotate.

CUNEIZZAZIONE

La CUNEIZZAZIONE è un segno di disturbo grave dell'accrescimento del corpo vertebrale. La sua presenza si accompagna sempre ad evolutività e si accentua col progredire di quella.
Tale segno ha le caratteristiche di un fenomeno secondario, cioè sarebbe la Scoliosi a determinare la CUNEIZZAZIONE e non viceversa.

In questa Scoliosi di 37° Cobb (lo vedete indicato nel cerchio rosso, mentre le frecce celesti indicano le due linee tracciate sulle vertebre limitanti della curva, per misurare l'angolazione), mostra come la vertebra tra le due linee rosse abbia iniziato a cuneizzarsi.

POSIZIONE

Non è un elemento evidente nelle fasi iniziali.
In conseguenza della combinazione dell'ANGOLAZIONE con la ROTAZIONE e la CUNEIZZAZIONE, la o le vertebre che si trovano all'apice della curva scoliotica, sottoposte alla forza peso, vengono come "espulse".

Questa immagine mostra come la vertebra indicata dalla freccia rossa sia pronta per essere "espulsa".

TORSIONE

La TORSIONE è un segno tardivo e secondario.
La vertebra stessa si deforma a causa delle forze cui è sottoposta durante il suo accrescimento.

Questa immagine mostra come una vertebra possa deformarsi nel tempo.

INFLESSIONE BRUSCA DI L5 O DI L4 O DI L3

Si tratta in pratica dell'angolazione di una singola vertebra sull'altra.
Quando compare tale segno in una delle tre vertebre prese in esame (L5 - L4 - L3) nelle Scoliosi Idiopatiche lombari, o toracolombari, o doppie maggiori, si tratta sicuramente di Scoliosi Idiopatiche a forte tendenza evolutiva.

L'immagine mostra la diversa angolazione delle due vertebre prese in esame.

ANGOLO ILEO-LOMBARE

L'angolo che si forma tra il bacino (orizzontale) e la colonna deve essere di 90°.
Quando avviene l'inflessione brusca delle vertebre lombari, tale angolo diventa acuto dal lato della convessità della curva scoliotica e ottuso dal lato opposto.

Angolo ileo-lombare, acuto dal lato della convessità, ottuso dal lato opposto.

MATURAZIONE ASIMMETRICA DEGLI ANELLI CARTILAGINEI MARGINALI DEI CORPI VERTEBRALI

Questo segno è molto difficile da vedere, può sfuggire anche ad un occhio esperto.
In pratica, il processo di ossificazione dell'anello cartilagineo di una vertebra, avviene in maniera asimmetrica.

La freccia rossa indica l'inizio asimmetrico della ossificazione in un anello cartilagineo. In particolare tale processo è iniziato dal lato della convessità della curva scoliotica, mentre è completamente assente dal lato della concavità.

ASIMMETRIA DELLE ULTIME COSTE (asimmetria di posizione)

Non di rado si può riscontrare soggetti con la dodicesima costola più corta da un lato, oppure mancante, o una in più.
Ma il segno più importante ai fini della diagnosi di Evolutività di una Scoliosi Idiopatica è quello della "posizione" della dodicesima costola, per cui quella di un lato appare più obliqua dell'altra e il modo di articolarsi con la dodicesima vertebra è asimmetrico.

Le due frecce rosse indicano le dodicesime costole. Si nota come le due costole siano "posizionate" asimmetricamente sulla dodicesima vertebra.

ENTITÀ ANGOLARE ALLA PRIMA OSSERVAZIONE

Maggiore è l'entità angolare alla prima osservazione e maggiore sarà la possibilità di Evolutività e di aggravamento.
Va aggiunto comunque che Scoliosi Idiopatiche lievi possono diventare gravi.

NUMERO DI VERTEBRE COINVOLTE NELLA CURVA SCOLIOTICA

Questo parametro prende in considerazione il rapporto fra il valore angolare e il numero di vertebre che formano la curva scoliotica.

COSTANZA O AVVICINAMENTO DELLE VERTEBRE LIMITANTI

Questo segno valuta se le vertebre limitanti della curva scoliotica rimangono quelle o si avvicinano, cioè se il numero di vertebre che compongono la curva scoliotica rimane lo stesso o diminuisce.

VELOCITÀ DI AGGRAVAMENTO

I parametri sui quali si fonda tale segno sono la misurazione dell'ANGOLAZIONE e della ROTAZIONE.
In pratica vengono confrontati tali valori in rapporto ai tempi dei rilievi radiografici.

APPIATTIMENTO APPARENTE DELLE CURVE RACHIDEE

Il suo riscontro alle radiografie fatte in latero-laterale sostiene il rischio di Evolutività ma non la quantizza.

MATURAZIONE SCHELETRICA

Ci si riferisce alla maturazione scheletrica del soggetto.
Tanto sarà ancora ampio il margine di maturazione tanto maggiore sarà il rischio di Evolutività.


Tutti questi elementi sono descritti in modo molto preciso e dettagliato nel libro del Dott. Marco Pecchioli "Elementi prognostici di evolutività nelle Scoliosi Idiopatiche dell'adolescenza".
Spero che quanto ho riportato faccia capire la grande competenza del Dott. Marco Pecchioli nel campo della Scoliosi.


Nessun commento:

Posta un commento